LA GLORIA DELL’ARTE: IL PATRIMONIO BAROCCO DI VITERBO DI SALVATORE ENRICO ANSELMI

 

 

LA GLORIA DELL’ARTE: IL PATRIMONIO BAROCCO DI VITERBO DI SALVATORE ENRICO ANSELMI

 

DOVE

Viterbo, Sala Ce.Di.Do (sotto Palazzo dei Papi), Piazza San Lorenzo

 

QUANDO

16 giugno 2017

 

ORE

17.30

 

Ingresso libero

 

 

TEMA DELLA CONFERENZA

La percezione comunemente condivisa della struttura urbanistico-architettonica di Viterbo, e di numerosi centri urbani della provincia, è legata alle testimonianze risalenti al Medioevo e all'età rinascimentale. Questa iconografia si è consolidata tra Ottocento e Novecento quasi come se gli esiti della produzione artistica del XVII e del XVIII secolo non avessero avuto luogo e tempo, se non in forme recessive e poco note, a causa della sfortuna critica nella quale il Barocco è incorso.

 

Recenti studi specialistici, ed in particolare le indagini confluite nel volume dedicato al Lazio dell’Atlante del Barocco in Italia, promosso dal Centro di Studi sulla Cultura e l’immagine di Roma, hanno consentito di far luce su rilevanti episodi di committenza resi possibili grazie alla permanenza nel territorio di artisti legati alle vicende del Seicento romano, alla transizione dal tardo manierismo alle istanze classiciste del primo XVII secolo, o all'affermarsi del linguaggio di Pietro da Cortona, di Giovan Francesco Romanelli, di Andrea Pozzo.

 

Architetti come Francesco Borromini e Virgilio Spada, scultori di formazione berniniana come Ercole Ferrata e Giovanni Francesco De Rossi, o pittori come Paolo Guidotti Borghese, Domenichino, Lorenzo Berrettini, Mattia Preti hanno operato in Tuscia qualificando la trama delle emergenze artistiche del periodo.

 

Oggetto di indagine della conferenza del prof. Salvatore Enrico Anselmi sarà questo contesto di produzione contiguo con i centri della ricerca, Roma in primo luogo, attraverso il raffronto tra significativi nuclei legati alla qualificazione architettonica e alla decorazione plastico-pittorica a Viterbo e nel Patrimonio di San Pietro in Tuscia.

 

IMMAGINE NELLA LOCANDINA

G.F. ROMANELLI, San Lorenzo riceve la palma del martirio, (1651), particolare, Viterbo, Cattedrale di San Lorenzo.

 

SALVATORE ENRICO ANSELMI, storico e critico d’arte, docente MIUR, è dottore di ricerca in Memoria e materia delle opere d’arte, presso l’Università degli Studi della Tuscia.

Studioso delle committenze nobiliari di età barocca in area centro-italiana, con particolare riferimento alle famiglie Giustiniani, Farnese e Maidalchini-Pamphilj, collabora con il Centro di Studi sulla Cultura e l’Immagine di Roma, diretto da Marcello Fagiolo e presieduto da Paolo Portoghesi. Ha tenuto insegnamenti di Storia dell’arte Moderna presso il corso di laurea in Conservazione e restauro dei Beni culturali dell’Università della Calabria, presso l’Università di Bari-Ssis Puglia, presso il Tirocinio Formativo Attivo, Università degli Studi della Tuscia e presso il Dipartimento di Studi dei Beni Culturali e la Scuola di Specializzazione in Conservazione e Tutela dei Beni culturali dello stesso ateneo dove attualmente svolge attività di ricerca in collaborazione con la cattedra di Storia dell’Arte Moderna.

Ha preso parte, in qualità di relatore, a numerosi convegni nazionali ed internazionali, tra gli altri, presso l’Accademia dei Lincei nel 2002 e nel 2007. È intervenuto anche al Primo Corso internazionale di Studi superiori su Vignola (2007, Roma). Ha recentemente partecipato al Convegno internazionale, Fascinazione etrusca, (26-27 maggio 2017), con un intervento sull’Iconografia di Viterbo e della Tuscia nella pittura degli artisti viaggiatori tra XVIII e XIX secolo.

È autore di numerosi saggi, apparsi su atti di convegno e riviste.

Ha collaborato alla redazione delle voci biografiche dell’Atlante del giardino italiano (1750-1940), promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e alla redazione dell’Atlante del Barocco in Italia, volumi su Atlante tematico del Barocco, Residenze nobiliari, e Capitali della festa.

Ha pubblicato le seguenti monografie:

-Committenze a Orte in età barocca. Cultura gesuita e influenza pozziana. Gli Alberti e i Nuzzi, Roma 2006.

-In lilio decor. Committenze farnesiane in Tuscia tra XVI e XVII secolo, Roma 2009.

-Il genio di Apelle. Temi e protagonisti della pittura italiana in età moderna (1500-1650), Roma 2012.

-Il Museo d’Arte sacra di Orte, Centro Studi del Patrimonio di San Pietro in Tuscia, Perugia 2013.

 

-Viterbo e i Giubilei del Rinascimento (1450-1550). Storia, personaggi, opere, Roma 2017.