NEWS ed EVENTI

 



























Premiazione "Il grande patrimonio della Tuscia"

Concorso di idee per il recupero e la valorizzazione dei beni storico-archeologici e artistici

Viterbo, 28 ottobre 2022








Ricominciano le escursioni di Archeotuscia della nuova stagione con la visita alla poco conosciuta necropoli etrusca di Trocchi e alle rovine dell'antica chiesa di San Salvatore nell'area di Montecasoli (Bomarzo). Visti i percorsi abbastanza accidentati, si consigliano scarponcini da trekking e un abbigliamento adeguato. Appuntamento come al solito alle ore 9,00 alla fine del parcheggio di Valle Faul e ritorno alle ore 13,00.
Per info. 339.2716872


LA NUOVA BROCHURE DI ARCHEOTUSCIA ODV








IL RITORNO DEI GLADIATORI

IV RIEVOCAZIONE STORICA

Nel teatro romano di Ferento sta per nascere uno spettacolo senza pari. Tre scuole gladiatorie tra le più rinomate si sfideranno due giorni per aggiudicarsi il premio più ambito, il serto. Ci saranno rievocatori in costume, banchi didattici, danzatrici, degustazioni e guide specializzate a condurvi nell'atmosfera dell'antica Roma. Conoscete Ferento? Avete mai visto un combattimento tra gladiatori? Siete appassionati di storia romana? Venite a Ferento il 4 e 5 Giugno a vedere i campioni portati dalla IX legione hispana.

PROGRAMMA 4 - 5 GIUGNO

Dalle10:30

“Ludi Gladiatori”

Visite didattiche nel sito archeologico

Laboratori per bambini di addestramento gladiatorio

A seguire “La Rivolta di Spartacus nel mondo dei piccoli”

Dalle 12:30 Inaugurazione

Pausa pranzo

Punto ristoro con panini e bibite a cura di Street food di Tony Crock esterno accanto al box del custode

Ripresa attività 14:30

Con prenotazione è possibile fare scuola di gladiatura.

Dalle14:30 alle 18:00 il giorno 4

Attività didattiche “Danze, giuramenti e riti”Spettacoli itineranti con i rievocatori storici che trasporteranno il pubblico nell’Antica Roma

attraverso danze, giuramenti dei legionari e riti propiziatori

Dalle18:00 esibizioni nel teatro

“Gladiatori: uomini combattenti

Il giorno 5 oltre le altre attività

Nel Teatro di Ferento alle ore 18.00

avrà luogo il Primo Torneo di Gladiatura:

i migliori gladiatori di tre scuole si affronteranno per la conquista del serto, con la partecipazione del

pubblico che potrà votare per i propri beniamini.

*Ingresso a offerta

PER INFORMAZIONI

Cell. 3287750233 anche whatsapp

Cell. 335434366 anche whatsapp

ORGANIZZATORI E PARTECIPANTI

L'associazione Legio VIIII Hispana archeologia sperimentale nasce nell'agosto del 2016 da un gruppo di amici uniti dalla stessa passione.

LA LEGIO VIIII HISPANA

La Legio VIIII Hispana ("dalla Hispania"), talvolta meno correttamente chiamata Legio IX Hispana o anche Legio IX Hispana Macedonia Victrix, fu una legione romana, il cui simbolo è sconosciuto (potrebbe essere stato il toro, come per le altre legioni cesariane). Creata a metà del I secolo a.C., assieme alla VI, VII, VIII per Pompeo Nell'anno 65 A.C. Ricostituita da Augusto a partire dai veterani della Legio VIIII di Gaio Giulio Cesare, e scomparve durante il II secolo.

Storia

Sotto Cesare

Reclutata verso il 61 a.C. e diretta da Cesare come governatore della Spagna, venne trasferita in Gallia per collaborare nelle campagne di pacificazione della Provincia Narbonense attaccata dai galli Allobrogi. Nel 58 A.C. fu comandata assieme alla VIII e alla X da Giulio Cesare per la conquista della Gallia. Rimase in Gallia durante tutta la campagna rimanendo fedele a Cesare nella guerra civile contro Pompeo. Presente ed operativa nelle battaglie di Durazzo e di Farsalo nel 48 a.C. e, nella campagna africana dell'anno 46 A.C. Dopo la vittoria finale Cesare ha autorizzato i suoi legionari e i veterani di rimanere "in picenum" (Marche).

Riorganizzazione sotto Augusto

Nel 41 a.C., Augusto richiamò in servizio i veterani della Legio VIIII di Gaio Giulio Cesare per fronteggiare la ribellione di Sesto Pompeo (figlio di Gneo Pompeo Magno) in Sicilia. Dopo la sconfitta di quest'ultimo, furono mandati nella provincia di Macedonia. Rimase al fianco di Ottaviano contro Marco Antonio, combattendo nella battaglia navale di Azio (31 a.C.). A questo punto la legione fu mandata in Spagna per partecipare alle guerre cantabriche (25 a.C. - 13 a.C.). Ed è da qui, probabilmente, che prese il suo nome, forse perché si distinse in modo particolare. È probabile che la legione entrò a far parte dell'esercito imperiale sul confine renano per combattere contro le tribù germaniche. Dopo l'abbandono dell'area orientale del Reno, a seguito della disfatta romana nella foresta di Teutoburgo (9 d.C.), la legio VIIII fu acquartierata in Pannonia a Siscia (dove rimase, a parte un breve intervallo, fino al 43). Sotto Tiberio nel 19 fu trasferita solo temporaneamente dalla Pannonia nella provincia africana per sedare una rivolta tra i Numidi di Tacfarinas, tornando poco dopo (dal 24-25) sul Danubio nella sua base originaria di Siscia, l'odierna Sisak.

Conquista della Britannia

Nel 43 partecipò all'invasione romana della Britannia, voluta dall'imperatore Claudio e guidata dal generale Aulo Plauzio. Sotto il comando di Cesio Nasica, stroncò la prima ribellione di Venuzio della tribù dei Briganti (siamo tra il 52 e il 57, al tempo del governatore Aulo Didio Gallo). La legio VIIII subì una pesante disfatta al comando di Quinto Petillio Ceriale durante la ribellione della regina Boudica (60-61) e fu per questo rinforzata con nuove truppe, provenienti dalle province germaniche. L'ultima menzione di questa legione in Britannia risale al 108, quando costruì una fortezza nei pressi di Eburacum (moderna York). Nel 117 la legione potrebbe aver preso parte alla soppressione di una rivolta tra le tribù caledoni in Scozia.

Scomparsa

Nel 120 la VIIII Hispana fu sostituita a Eburacum dalla VI Victrix: per lungo tempo il destino della legio VIIII a partire da questa data è rimasto ignoto, tanto da far sviluppare leggende riguardo alla sua scomparsa tra gli Scoti; negli anni settanta la scoperta di alcune iscrizioni ha dimostrato che la legione fu trasferita a Noviomagus Batavorum (moderna Nimega nei Paesi Bassi), nella Germania inferiore, dove rimase almeno fino al 131, quando fu nuovamente spostata e inviata, probabilmente, in Oriente. Si è così ipotizzata la fine di questa legione: in occasione della rivolta di Bar Kochba in Giudea sotto Adriano (132-135); oppure in Armenia o in Cappadocia poco dopo la morte di Antonino Pio (Lorium, 7 marzo 161) ed in seguito alla quale Roma scatenò una controffensiva contro i Parti dal 162; oppure nel corso delle invasioni dei Catti del 162. Di sicuro, la legione cessò di esistere, al più tardi, agli inizi del regno congiunto di Marco Aurelio e Lucio Vero.

EVENTO FB

 

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BANDO DI CONCORSO RECUPERO BENI CULTURALI
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BANDO CONCORSO DI IDEE TESE AL RECUPERO E VALORIZZAZIONE PATRIMONIO STORICO-ARCHEOLOGICO-ARTISTICO.
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Nuova brochure della necropoli di Castel d'Asso





NUOVI ORARI DI APERTURA DEL SITO ARCHEOLOGICO DI FERENTO



COMUNICATO STAMPA

“L’essenza segreta del colore” la nuova mostra di pittura di Marco Marciani, curata da Lorenzo Canova.

L’ESSENZA SEGRETA DEL COLORE
di Marco Marciani
a cura di Lorenzo Canova

Chiesa Santa Maria della Salute, via della Pescheria, Viterbo
Inaugurazione: venerdì 10 settembre ore 18:00
10 - 26 settembre 2021
aperture dal lunedì alla domenica con orari 10:30 - 12:30 e 16:30 - 19:00

 

10 settembre 2021 - Si tiene a Viterbo, nella chiesa di Santa Maria della Salute la mostra “L'essenza segreta del colore” che, oltre a dodici quadri, presenta un’installazione dell’artista creata per questo spazio. Spazio dove Orson Welles diresse, girò e interpretò, nei panni di Otello, la scena dell’omicidio di Desdemona, per il suo film tratto da William Shakespeare.

 

La mia installazione, che si compone di due parti, - commenta Marco Marciani - è un omaggio allo spazio che mi ospita. Ho fatto numerose prove alla ricerca del materiale migliore, perché volevo esprimermi su grandi dimensioni, ma ottenere leggerezza. E così ho trovato il tulle.”.

 

“Leggerezza” che troviamo anche nella presentazione di Lorenzo Canova, curatore della mostra: “Nelle sue ultime opere Marco Marciani dimostra un’intensa evoluzione della sua ricerca, uno sviluppo in cui le memorie naturalistiche si sono trasformate in una riflessione su un nuovo spazio psichico, in una discesa verso i territori nascosti di un profondo che soltanto la pittura riesce a penetrare e a far emergere. Marciani ha scelto così la strada della leggerezza (...). ”.

 

Il pittore riprende dalla bella vetrata della chiesa sconsacrata il giallo oro, colore che, come nella tragedia shakespeariana e come nei drammatici episodi di femminicidio che tutti conosciamo, rappresenta gelosia e violenza. Ma il giallo esprime anche rinascita e voglia di vivere, temi più che mai attuali e cari a Marciani, in questo periodo di aperture e di ripresa

 

Il processo di evoluzione inarrestabile della pittura di Marciani, lo porta a esplorare nuovi materiali su cui intervenire con tecniche sperimentali, sempre accurate e mai improvvisate. Stoffa, carta oleata, pellicola di nylon, l’intramontabile tela ed infine il tulle, accolgono il segno, il colore e la luce che le sue opere sanno generare e rimandare con estrema naturalezza.

 

In mostra 12 quadri: 9 rettangolari (100x70 cm) e 3 ovali (100x60cm).
Per l’installazione, Marciani ha utilizzato il tulle (20x3m.) proveniente dall’atelier di Tina Parrino, definendolo : ”Una rivelazione. Due cascate di tulle che cadono dall’alto e fanno come un tendaggio, ondeggiano, si muovono. Su questa trasparenza e leggerezza ho dipinto a mano, usando una tecnica innovativa per il colore spray e sono riuscito a definire il segno, pur lavorando su grandi dimensioni.”.

Si ringraziano sentitamente:
Associazione Archeotuscia
Lorenzo Canova
Tina Parrino
Foto©UmbertoMurelli

L’ESSENZA SEGRETA DEL COLORE
Chiesa Santa Maria della Salute, via della Pescheria, Viterbo
10 - 26 settembre 2021 

Inaugurazione: venerdì 10 settembre ore 18:00
Aperture dal lunedì alla domenica con orari 10:30 - 12:30 e 16:30 - 19:00
INFO: +39 327.6613337

 

Per le disposizioni anti COVID vigenti, si richiede ai visitatori di indossare la mascherina. 














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IL NUOVO STATUTO DELL'ASSOCIAZIONE IN LINEA CON LA RIFORMA DEL III SETTORE.
NUOVO STATUTO REGISTRATO.pdf
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VENERDì 12 gennaio!

 

Riprende l'attività culturale by #Archeotuscia con due ospiti d'Eccezione!
Felice Orlandini & Fabiano Tiziano Fagliari Zeni Buchicchio.
"Il recupero del patrimonio dei Beni Culturali trafugati nel nostro territorio". Conferenza-dibattito
La conferenza verterà principalmente sul recupero degli affreschi di PALAZZO SPRECA di Viterbo in procinto di essere venduti qualche anno fa da un antiquario a Venezia
Si discuterà anche di altri reperti (Etrusco-romani) recuperati dai Carabinieri del Nucleo Patrimonio Culturale e Artistico.
Conferenza #DANonPerdere !